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    MGFF 21: Riassunto della seconda giornata del festival

    “Il coraggio delle cose impreviste,
    l’incoscienza della complicità,
    l’idea fuori dal copione ma, soprattutto,
    sapere fare squadra”.

    Lillo Petrolo

    E’ questa la formula vincente del successo e del sapere stare bene al di là di ogni cosa. Non una frase fatta ma una realtà, quella espressa dall’attore comico Lillo Petrolo che bene inquadra la formula della buona riuscita delle cose e che ha caratterizzato anche la seconda giornata del Magna Grecia Film Festival.

    Una seconda giornata che ha visto ancora una volta protagonisti attori, registi, uomini e donne di spettacolo, ma che ha lasciato spazio anche alla creatività delle nuove generazioni e alla vita reale con la presenza in platea prima e poi sul palco, del giovane attivista e portavoce della comunità omosessuale catanzarese, Davide Sgrò.

    Tanti i temi trattati, dunque, ma tanti anche gli incontri che per la prima volta, per volere del papà del Magna Grecia Film Festival Gianvito Casadonte, si sono tenute contemporaneamente nelle tre location designate dell’area Porto, del Chiostro San Giovanni e del Supercinema.

    Il linguaggio Lol e la comunicazione web

    Ad allietare la mattinata del secondo appuntamento della kermesse cinematografica, l’attore comico Lillo Petrolo che nel corso della conferenza stampa mattutina, parlando del film in concorso “Tutti per Uma” ideato e diretto da Susy Laude e di cui lui stesso ne è uno dei protagonisti chiave, ha evidenziato come importante è stato il lavorare coi bambini e apprendere da loro, così come importanti sono stati gli spunti di riflessione sul fenomeno Lol che lo ha visto in prima linea nel nuovo linguaggio del web. Sottolineature di un cambiamento sempre più vicino alle nuove generazioni, condiviso e affermato anche dalla showgirl Laura Freddi presente all’evento e in serata premiata assieme all’amico Lillo (quest’ultimo omaggiato sul palco anche dalla prestigiosa colonna d’oro del maestro orafo Michele Affidato) della maschera calabrese della commedia dell’arte “Giangurgolo”.

    Blanca Blanco e John Savage sul palco con Carolina Di Domenico

    La rivoluzione dei palinsesti

    Dall’evoluzione dei nuovi linguaggi, si rientra a pieno titolo anche sui cambiamento delle tecniche cinematografiche e sulla composizione dei palinsesti. Altro tema trattato nel Magna Grecia Film Festival questo, stavolta curato dall’attore, regista e sceneggiatore Francesco Ghiaccio.

    Già premiato nell’edizione Mgff del 2016 con il film “Un posto sicuro”, Ghiaccio stavolta ritorna come giurato ma anche come “testimone” di un settore fortemente rivoluzionato con l’avvento del web con programmazioni più veloci e incisive e video on demand che invecchiano il tradizionale palinsesto.

    “Possono cambiare mezzi, idee e programmi, ma non certo il modo di come trovare una risposta a quello che cerchiamo”.

    Francesco Ghiaccio

    A parlare di nuove e vecchie regole anche l’altro giurato della sezione Opere prime e seconde italiane, Ivan Carlei che si anche soffermato sulla varietà e il nuovo stile dei giovani registi italiani. “Il confronto è sempre utile” ha affermato Carlei, precisando altresì che il cinema, dal punto di vista delle nuove leve è comunque in buona salute.

    Area porto, ospiti e prime premiazioni

    La prima colonna d’oro del Magna Grecia Film Festival è andato a Lillo Petrolo.

    Consegnato dall’amica di sempre Laura Freddi, la motivazione del prestigioso riconoscimento è stata:

    “Per avere saputo intrattenere, attraverso la rete, migliaia di italiani nel momento più buio della storia contemporanea e illuminando le nostre giornate nella luce della buona comicità e del sorriso nel geniale modo di comunicare e trarre a se tutte le generazioni”.

    Sul palco dell’arena, oltre che l’attivista Sgrò e i giurati Ivan Carlei e Francesco Ghiaccio, anche i giovanissimi regista e aiuto regista Michele De Rango e Salvatore Di Camillo con il lavoro ”Foto sogno” e i coetanei Luisa Gigliotti e Matteo Russo del “Calabria Movie International Short Film Festival 2020” con il cortometraggio “Amal”, a volere sottolineare la  collaborazione tra il Magna Grecia Film Festival e gli altri festival.

    Sul palco, oltre che la conduttrice Carolina Di Domenico, anche il direttore artistico Gianvito Casadonte che ha annunciato con un pizzico di orgoglio, la volontà di Nick Vallelonga di visitare i luoghi natali dei suoi avi. Il regista di origine calabrese verrà in giornata insignito della cittadinanza onoraria di Vallelonga e, assieme al sindaco, alla Giunta comunale e al segretario generale della regione Calabria, visiterà i luoghi da dove tutto ha avuto inizio.

    Lillo Petrolo al MGFF

    Concorso Cinema del reale: in anteprima nazionale “Opera Prima” del regista Tayu Vlietstra

    Prima opera in programma dedicata agli esordi nel documentario e del cinema reale curata da Antonio Capellupo e ospitata nella nuova location cittadina, il film in anteprima nazionale “Opera Prima” del regista Tayu Vlietstra.

    Presente in platea, anche la distributrice di “Invisible carpet” Stefania Rifiordi intervistata dal giornalista Domenico Iozzo.

    Per la sezione “Sguardi di Calabria”, i presenti hanno potuto godere invece della proiezione di “Respirando con la musica” di Maria Pia Cerulo che ha presentato il suo lavoro sostenuto, per i suoi contenuti umani, dalla Fondazione D’Ettoris. Giunto in videomessaggio, anche il saluto dell’attore Sebastiano Somma che nel film interpreta l’artista calabrese vissuto tra l’800 e il 900, Vincenzo Scaramuzza.

    Concorso opere prime e seconde internazionali e documentari: “Mila” di Cinzia Angelini

    Per la sezione dedicata alle opere prime e seconde internazionali e documentari, la serata ha visto aprirsi il sipario sul film di Cinzia Angelini “Mila”. A salutare gli ospiti in sala accolti  dalla giornalista Maria Rita Galati, la stessa regista che nell’occasione e sempre in videochiamata, ha augurato un grosso in bocca al lupo al festival di Casadonte che quest’anno ha coraggiosamente deciso di aprirsi alle opere prime e seconde internazionali. Opere in concorso selezionate in tutto il mondo dalle giornalista ed esperta del cinema Silvia Bizio.

    Domani è un altro giorno

    Il programma della terza giornata (2 agosto 2021):

    ARENA PORTO
     ore 21.30
    “Il cattivo poeta” regia di Gianluca Jodice e incontro con l’attore Francesco Patanè.

    SUPERCINEMA
    – 
    ore 19:00
    Presentazione del libro “Il tempo dell’attesa” di Giuseppe Meta
    – ore 21.00
    “I Weirdo” regia di Mingyi Liao

    CHIOSTRO S. GIOVANNI
    – ore 18.00
    MASTERCLASS di Nick Vallelonga
    – ore 21.00
    “Le ragioni del cuore” regia di Artemisia A. Pedatella e incontro con la regista.
    – ore 22.00
    “Punta sacra” di Francesca Mazzoleni e incontro con la regista.

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